Romantico e suggestivo…
Il Parco Ducale, familiarmente chiamato dai parmigiani “il giardino”, è situato in pieno centro storico, sulla sponda occidentale del torrente Parma. Con una superficie di 208.700 m² (ca. 21 ha), rappresenta da secoli il polmone verde della città. Il parco è aperto al pubblico ed i suoi 3,2 km di viali alberati, di cui circa 1,8 km costituiti da un viale perimetrale, sono spesso utilizzati dai cittadini per praticare il jogging.
La nascita del parco si deve al duca Ottavio Farnese, che nel 1561 diede mandato all’architetto Giovanni Boscoli di ricavare una nuova residenza, più degna del suo casato, nella zona allora occupata dal trecentesco castello della Ghiara edificato da Bernabò Visconti. Nella grande area verde circostante il palazzo venne contemporaneamente realizzato un giardino all’italiana provvisto di un viale centrale, in linea con la facciata e aiuole simmetriche affiancate da fontane. Nel 1690, Ranuccio II Farnese in occasione delle nozze del figlio Odoardo Farnese con Sofia di Neoburgo, fece scavare una grande peschiera di fronte alla villa. Sull’isolotto al centro di questa peschiera, nel 1920 venne collocata La Fontana del Trianon (nome riferito alla fontana nei giardini di Versailles), creata nel 1712 da Giuliano Mozzani e raffigurante i fiumi Parma e Taro.
Nel Settecento i Borbone convertirono il giardino “alla francese” abbellendolo con le sculture neoclassiche del Boudard. Successivamente, con l’arrivo a Parma nel 1816 della Duchessa Maria Luigia, il parco fu in parte ridisegnato ad opera di Nicola Bettoli e venne creato anche un frutteto.
Il parco Ducale è stato recentemente ristrutturato ed ha ritrovato l’antico splendore. Le statue, i tempietti, i vasi decorati e le geometrie dei viali alberati lo rendono uno dei luoghi più suggestivi e romantici della città.
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